Il venerdì di repubblica del 10 aprile dedica la prima pagina dell'inserto "Società, Inchieste, Politica, Cronaca" allo sperpero dei 36 milioni di euro "mangiati" dalla fantomatica Borsa Continua Nazionale del Lavoro. In un Paese normale, qualcuno sarebbe già finito sotto inchiesta.... ma siamo in Italia, anzi: siamo in Italialavoro, dove ogni progetto "costa" circa il 50% di costi aziendali, vale a dire che se l'Amministrazione Titolare (generalmente il Ministero del Lavoro) finanzia 100 euro, soltanto 50 potranno essere spesi realmente a favore delle finalità progettuali, perché gli altri 50 servono a sostenere gli enormi costi dell'apparato. Del resto, con l'enorme numero di dirigenti a cui bisogna pagare lo stipendio...! Poi però si licenziano i lavoratori veri, quelli che hanno mandato avanti la baracca finora, ricattati dai contratti precarizzanti di una legge volgarmente intitolata a Marco Biagi.
Marco Biagi... se ne riempiono la bocca in IL, abbiamo anche la sala riunioni dedicata a quello che Scajola (e non solo...) definì "rompicoglioni". Si starà rivoltando nella tomba, Biagi, non fosse altro per tutte le volte che il suo nome viene usato a sproposito, in IL.
Italialavoro: ovvero, il paese della cuccagna, per molti... basta avere la tessera giusta, o l'entratura giusta.
Sarà normale che in una agenzia il cui capitale è totalmente pubblico, l'Amministratore Delegato rimanga in carica per anni ed anni ed anni.. senza alcun ricambio... con il rischio (per carità, solo rischio...) di creare posizioni di rendita, di dar luogo a incancrenimenti gestionali, ad un organizzazione simil-patronale, ad esempio?
Sarà normale che all'Amministratore Delegato viene anche dato, ad interim, il ruolo di Presidente?
Sarà normale che un pensionato gestisca per anni, da collaboratore, un'intera area dell'agenzia e venga solo recentemente formalizzato come "dirigente"?
Sarà normale che a bilancio, l'agenzia presenti ampie plusvalenze derivanti dalla gestione di società partecipate e che a questo non corrisponda alcun fondo ammortamento? Questi soldi saranno stati destinati di sicuro a nobili fini, ma perché non renderlo evidente?
Ed infine, per Paolo Casicci che firma l'articolo sul venerdì: no, purtroppo non è molto aggiornato neanche questo blog, sa perché? Perché molti dei nostri colleghi sono stati mandati a spasso, da questa agenzia, nel frattempo... Italialavoro o "I tagli al lavoro"... chissà....
lunedì 13 aprile 2009
giovedì 5 febbraio 2009
martedì 30 dicembre 2008
Cassazione, assunto come precario? Resti un disoccupato.
Con l'odierna sentenza della Cassazione , potranno accedere alla esenzione del ticket , in qualità di disoccupati anche i precari. Che le ASL si adeguino!
Notizia dal Messaggero del 30 dicembre 2008
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=40145&sez=HOME_INITALIA
Notizia dal Messaggero del 30 dicembre 2008
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=40145&sez=HOME_INITALIA
martedì 4 novembre 2008
lunedì 3 novembre 2008
Portale Leggimi - Rassegna stampa dello sciopero dei lavoratori di Italia Lavoro 28/10/2008
http://www.leggimi.eu/nazionale/riuscito-lo-sciopero-dei-dipendenti-di-italia-lavoro.rimasta-chiusa-anche-la-sede-abruz.html
3 novembre 2008
Cari colleghi siamo stati fonte di ispirazione del nostro capo
FORLANI QUESTO LIBRO E' LA PROVA CHE CONOSCI BENE LE PIAGHE DI NOI PRECARI. DA BUON EX DIRIGENTE SINDACALISTA SAI COSA SIGNIFICA MANDARE A CASA ME E 800 COLLEGHI DI CUI LA MAGGIOR PARTE CON FAMIGLIA E MUTUO A CARICO. DOPO TANTI ANNI DI PROFESSIONALITA' OFFERTA ALLA TUA AZIENDA DOVREMMO ESSERE PREMIATI NON PUNITI. SIAMO A NOVEMBRE E A DICEMBRE CI SCADE IL CONTRATTO.
Dettagli del libro
* Titolo: "Giovani precari? Il lavoro dei giovani tra percezione e realtà"
* Autori: Forlani Natale, Sorcioni Maurizio
* Editore: Denaro Libri
* Data di Pubblicazione: 2008
* Collana: Strumenti
* Pagine: 92
* Reparto: Economia e fisco
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domenica 2 novembre 2008
venerdì 31 ottobre 2008
Blog Dossier su Nova100 - Il Sole 24 ore - con video dello sciopero dei lavoratori di Italia Lavoro del 28/10/2008
http://maurogarofalo.nova100.ilsole24ore.com/2008/10/cosa-sta-succed.html?cid=137155515#comments
31 ottobre 2008
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Portale Blinks Video - video dello sciopero dei lavoratori di Italia Lavoro 28/10/2008
http://www.blinkx.com/video/italia-lavoro-spa-manda-800-lavoratori-a-casa/M-bLXL8WyDCH8TMLOn-jZA
30 ottobre 2008
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Portale YOUTUBE - video dello sciopero dei lavoratori di Italia Lavoro del 28/10/2008
544 visite uniche nelle sole prime 12 ore !!!
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30 ottobre 2008
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giovedì 30 ottobre 2008
mercoledì 29 ottobre 2008
VERTENZE
Cominciamo con il raccogliere le adesioni per una serie di vertenze in contemporanea...
Uno!
:-)
Uno!
:-)
Notizia dello sciopero di ITALIA LAVORO su RASSEGNASTAMPA.IT
martedì 28 ottobre 2008
Italia Lavoro spa sciopera. Fisac Cgil: risolvere questione collaboratori
Le lavoratrici e i lavoratori di Italia Lavoro spa saranno in sciopero domani, dalle 8,30 alle 12,30. A darne notizia è una nota della segreteria nazionale della Fisac-Cgil. La protesta è stata indetta, si legge nella nota, “contro l’assenza totale di confronto con il sindacato riguardo alla situazione di centinaia di collaboratori che, dal prossimo 31 ottobre al 31 dicembre 2008, torneranno a casa senza alcuna prospettiva di rientro, o saranno affidati a bandi pubblici”. I criteri di accesso dei bandi, inoltre, fa sapere la Fisac, “sono stati fissati unilateralmente dall’azienda, senza trasparenza e senza alcun riguardo per le competenze maturate negli anni e per il lavoro svolto alla pari dei lavoratori dipendenti. Violando con ciò l’Accordo quadro sulle collaborazioni firmato con i sindacati appena un anno fa”.
Continua la nota: “La costante e caparbia estromissione del sindacato in tutte le scelte aziendali (eppure, o forse per questo, l’Amministratore delegato e Presidente proviene proprio dal sindacato), la storica ‘mala’ gestione delle risorse umane che non prevede processi di valutazione trasparenti, con percorsi di carriera riconosciuti e riconoscibili, la mancanza di un chiaro processo di condivisione sulle scelte aziendali in merito alla selezione, sta implicando un sistema di scarsa informazione presso i lavoratori con conseguente circolazione di informazioni errate, cupi presagi e mistificazioni, inaccettabili in un’azienda che ha come mission quella di rendere più trasparente il mercato del lavoro”.
La situazione dei collaboratori si innesta, inoltre, in un contesto di “generale incertezza nella gestione dell’agenzia tecnica del ministero del Lavoro”, nella quale “il contratto è scaduto da otto anni e non è ancora completamente rinnovato, non si hanno tempi e modalità certe di affidamento di finanziamenti per nuovi progetti, finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratrici e lavoratori in situazione di disagio grave (tra cui, non ultimi, quelli di Alitalia), e si configura - conclude la Fisac - una vera e propria procedura di messa in uscita definitiva di risorse umane e competenze”.
Continua la nota: “La costante e caparbia estromissione del sindacato in tutte le scelte aziendali (eppure, o forse per questo, l’Amministratore delegato e Presidente proviene proprio dal sindacato), la storica ‘mala’ gestione delle risorse umane che non prevede processi di valutazione trasparenti, con percorsi di carriera riconosciuti e riconoscibili, la mancanza di un chiaro processo di condivisione sulle scelte aziendali in merito alla selezione, sta implicando un sistema di scarsa informazione presso i lavoratori con conseguente circolazione di informazioni errate, cupi presagi e mistificazioni, inaccettabili in un’azienda che ha come mission quella di rendere più trasparente il mercato del lavoro”.
La situazione dei collaboratori si innesta, inoltre, in un contesto di “generale incertezza nella gestione dell’agenzia tecnica del ministero del Lavoro”, nella quale “il contratto è scaduto da otto anni e non è ancora completamente rinnovato, non si hanno tempi e modalità certe di affidamento di finanziamenti per nuovi progetti, finalizzati al reinserimento nel mercato del lavoro di lavoratrici e lavoratori in situazione di disagio grave (tra cui, non ultimi, quelli di Alitalia), e si configura - conclude la Fisac - una vera e propria procedura di messa in uscita definitiva di risorse umane e competenze”.
27/10/2008 17:16
http://www.rassegna.it/articoli/2008/10/27/38559/italia-lavoro-domani-sciopero-fisac-cgil-risolvere-questione-collaboratori
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Comunicato sindacale
ITALIA LAVORO
SCIOPERO di TUTTI i LAVORATORI
MARTEDI’ 28 OTTOBRE dalle 8.30 alle 12.30
SCIOPERO di TUTTI i LAVORATORI
MARTEDI’ 28 OTTOBRE dalle 8.30 alle 12.30
PERCHE’ SCIOPERIAMO:
1. Mancanza di relazione con i sindacati nella costruzione del nuovo regolamento per la contrattualizzazione delle RU: il nuovo regolamento è stato inviato al Ministero senza neppure informare le OO.SS.; la modalità di elaborazione del nuovo regolamento ed i contenuti fin qui di nostra conoscenza contrastano con l’Accordo Quadro sulle collaborazioni a progetto.
NO, QUINDI, ALL’ADOZIONE UNILATERALE DI
NUOVE PROCEDURE NON CONDIVISE CON LE OO.SS.
NUOVE PROCEDURE NON CONDIVISE CON LE OO.SS.
2. L’assoluta indifferenza verso il sindacato da parte del management sul coinvolgimento nella definizione dei nuovi criteri di selezione, unito alla totale incertezza relativa a nuovi progetti entranti, fa crescere il sospetto che sia in atto una vera e propria procedura di messa in uscita delle risorse impegnate in Italia Lavoro con contratti non subordinati.
3. Il rischio che si sta materializzando in questi giorni è un vero e proprio depauperamento del know how cumulato in questi anni dall’Azienda, alla vigilia di possibili conferimenti da parte del Ministero di nuove progettazioni a valere sui finanziamenti europei 2007-2013, che necessitano di valorizzare al massimo le esperienze maturate in Italia Lavoro nell’ambito dell’assistenza tecnica alla rete dei servizi per il lavoro e della definizione di interventi per armonizzare le azioni di politica attiva.
4. Chiediamo che il nuovo regolamento:
· preveda criteri di selezione trasparenti e condivisi, in grado di salvaguardare conoscenze e competenze e di capitalizzare e valorizzare il know how di Italia Lavoro;
· non prefiguri un sistema che rallenti la formazione delle squadre operative sulle nuove progettazioni, incrinando il rapporto tra Azienda e Committenza e provocando ritardi nello start up delle attività concordate in sede di prossimi affidamenti.
TUTTO CIO’ IN UN’AZIENDA IN CUI:
1. La mancanza di un chiaro processo di condivisione delle scelte aziendali in merito alla selezione e gestione delle RU, con un CCAL non rinnovato da 8 anni, sta implicando un sistema di scarsa informazione dei lavoratori con conseguente circolazione di informazioni errate, cupi presagi e mistificazioni, inaccettabili in un’Azienda che ha come mission quella di rendere più trasparente il Mercato del Lavoro.
2. Lo slittamento nel conferimento ad Italia Lavoro di nuovi progetti che le OO.SS imputano anche a una inappropriata gestione interna, sta esponendo l’Agenzia verso una situazione critica, per la quale sia le OO.SS. sia i lavoratori IL stanno iniziando a manifestare un generale sentimento di preoccupazione per i destini della Società.
CGIL FISAC CISL FIBA
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lunedì 27 ottobre 2008
VOLATINO SINDACALE
TRASPARENZA? SI, ERA ORA, MA:
1. NO ALL’ADOZIONE UNILATERALE di NUOVE PROCEDURE E REGOLE NON CONDIVISE CON LE OO.SS. PER LA CONTRATTUALIZZAZIONE DELLE RU, CHE RISCHIANO ANCHE DI RAGGIRARE IL DIRITTO DI PRELAZIONE PREVISTO DALL’ACCORDO QUADRO CO.CO.PRO.
2. SI ALL’ADOZIONE DI CRITERI DI SELEZIONE TRASPARENTI E CONDIVISI, IN GRADO DI SALVAGUARDARE CONOSCENZE E COMPETENZE E DI CAPITALIZZARE E VALORIZZARE IL KNOW HOW DI ITALIA LAVORO
1. NO ALL’ADOZIONE UNILATERALE di NUOVE PROCEDURE E REGOLE NON CONDIVISE CON LE OO.SS. PER LA CONTRATTUALIZZAZIONE DELLE RU, CHE RISCHIANO ANCHE DI RAGGIRARE IL DIRITTO DI PRELAZIONE PREVISTO DALL’ACCORDO QUADRO CO.CO.PRO.
2. SI ALL’ADOZIONE DI CRITERI DI SELEZIONE TRASPARENTI E CONDIVISI, IN GRADO DI SALVAGUARDARE CONOSCENZE E COMPETENZE E DI CAPITALIZZARE E VALORIZZARE IL KNOW HOW DI ITALIA LAVORO
SCIOPERO DI TUTTI I LAVORATORI
GIORNO 28 OTTOBRE
dalle ore 8.30 alle 12.30
CGIL FISAC CISL FIBA
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Comunicato stampa sciopero 28 ottobre 2008
Italia Lavoro spa l'agenzia del Ministero del Lavoro con sede a Roma in via Guidubaldo del Monte 60 – ha una forza lavoro tra Roma e le numerose sedi territoriali nazionali di 800 persone per i 3/4 precari o altri in minoranza con contratto a tempo determinato di 6 o 12 mesi.
Il 24 ottobre 2008 si è svolta una riunione tra le sigle sindacali e la direzione aziendale dove è stato comunicato che i collaboratori a progetto e i lavoratori assunti a tempo determinato non avranno il rinnovo del contratto.
I motivi di questi provvedimenti sono che nel modo del tutto unilaterale e negando fino all’ultimo le intenzioni, il Cda di Italia Lavoro ha inviato al ministero del Lavoro di via Fornovo a Roma una bozza di documento in cui viene spiegato che è intenzione dell’azienda fra poche settimane di adottare un regolamento di ingresso all’azienda aperto a chiunque lasciando morire man mano tutti i contratti dei collaboratori presenti in azienda da pochi mesi fino a 10 anni e che in tanti anni hanno contribuito alla crescita esponenziale dell’azienda. Ad es. io sono 38enne sposata con un figlio e un mutuo altissimo e il mio contratto a progetto che scade il 31 dicembre dopo 7 anni di servizio mentre al mio collega di stanza 40enne sposato con 3 figli e con mutuo il contratto scade a fine ottobre ovvero fra pochi giorni dopo 4 anni di eccellente servizio. Situazioni del genere riguardanti i miei colleghi ce ne sono a centinaia.
Per via del mancato coinvolgimento delle sigle sindacali nelle importantissime decisioni intraprese riguardanti 400 precari che si ritroveranno a breve fuori dell'azienda dopo che è stata inviata una bozza di proposta al Ministero in cui si accederà all'azienda per concorso o per punteggio sommato tra titolo di studio e anni di anzianità in azienda. L'assurdo è che riguardo l’anzianità che vale come punteggio di punti per anno è stato dato il limite massimo di 4 anni per il calcolo del punteggio mentre una grandissima parte come la sottoscritta arriva anche al doppio.
La cosa inconcepibile è che questa decisione è stata presa bypassando completamente tutte le figure sindacali (**) presenti in azienda ovviamente interessate a negoziare questa importante decisione (sicuramente la più importante decisione della storia dell’azienda) per tutelare centinaia di collaboratori a progetto che grazie alla loro dedizione e professionalità hanno reso possibile l'acquisizione di un PON (finanziamento dallo Stato) multimiliardario di prossimo rilascio. I colleghi contrattualizzati sono solidali a questa causa. Anche loro hanno problemi con l’azienda per un rinnovo dei salari in ritardo di ben 6 anni. Ma questa è un'altra storia.
Altra cosa inconcepibile è che il documento di bozza consegnato al Ministero del Lavoro oltre a non essere stato comunicata l’esistenza non è stato consegnato ai sindacati nemmeno a seguito della loro richiesta. Incredibile oltre che anticostituzionale !
Oggi stesso quindi nella riunione con i lavoratori abbiamo messo ai voti la decisione di scioperare per martedì 28 ottobre 2008. Lo sciopero è unanime. Quindi vi saranno sit-in davanti la società da parte sia dei lavoratori precari che dei lavoratori stabilizzati. E’ la prima volta che la parola sciopero entra in questa azienda statale dopo tanti anni di attività.
Distinti saluti
CARLA MASELLATI
email: lifeworkness@gmail.com
** = Sigle sindacali di Italia Lavoro FISAC CGIL, NIDIL CGIL, FIBA CISL, ALAI CISL, UILCA UIL, CPO UIL
Il 24 ottobre 2008 si è svolta una riunione tra le sigle sindacali e la direzione aziendale dove è stato comunicato che i collaboratori a progetto e i lavoratori assunti a tempo determinato non avranno il rinnovo del contratto.
I motivi di questi provvedimenti sono che nel modo del tutto unilaterale e negando fino all’ultimo le intenzioni, il Cda di Italia Lavoro ha inviato al ministero del Lavoro di via Fornovo a Roma una bozza di documento in cui viene spiegato che è intenzione dell’azienda fra poche settimane di adottare un regolamento di ingresso all’azienda aperto a chiunque lasciando morire man mano tutti i contratti dei collaboratori presenti in azienda da pochi mesi fino a 10 anni e che in tanti anni hanno contribuito alla crescita esponenziale dell’azienda. Ad es. io sono 38enne sposata con un figlio e un mutuo altissimo e il mio contratto a progetto che scade il 31 dicembre dopo 7 anni di servizio mentre al mio collega di stanza 40enne sposato con 3 figli e con mutuo il contratto scade a fine ottobre ovvero fra pochi giorni dopo 4 anni di eccellente servizio. Situazioni del genere riguardanti i miei colleghi ce ne sono a centinaia.
Per via del mancato coinvolgimento delle sigle sindacali nelle importantissime decisioni intraprese riguardanti 400 precari che si ritroveranno a breve fuori dell'azienda dopo che è stata inviata una bozza di proposta al Ministero in cui si accederà all'azienda per concorso o per punteggio sommato tra titolo di studio e anni di anzianità in azienda. L'assurdo è che riguardo l’anzianità che vale come punteggio di punti per anno è stato dato il limite massimo di 4 anni per il calcolo del punteggio mentre una grandissima parte come la sottoscritta arriva anche al doppio.
La cosa inconcepibile è che questa decisione è stata presa bypassando completamente tutte le figure sindacali (**) presenti in azienda ovviamente interessate a negoziare questa importante decisione (sicuramente la più importante decisione della storia dell’azienda) per tutelare centinaia di collaboratori a progetto che grazie alla loro dedizione e professionalità hanno reso possibile l'acquisizione di un PON (finanziamento dallo Stato) multimiliardario di prossimo rilascio. I colleghi contrattualizzati sono solidali a questa causa. Anche loro hanno problemi con l’azienda per un rinnovo dei salari in ritardo di ben 6 anni. Ma questa è un'altra storia.
Altra cosa inconcepibile è che il documento di bozza consegnato al Ministero del Lavoro oltre a non essere stato comunicata l’esistenza non è stato consegnato ai sindacati nemmeno a seguito della loro richiesta. Incredibile oltre che anticostituzionale !
Oggi stesso quindi nella riunione con i lavoratori abbiamo messo ai voti la decisione di scioperare per martedì 28 ottobre 2008. Lo sciopero è unanime. Quindi vi saranno sit-in davanti la società da parte sia dei lavoratori precari che dei lavoratori stabilizzati. E’ la prima volta che la parola sciopero entra in questa azienda statale dopo tanti anni di attività.
Distinti saluti
CARLA MASELLATI
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STATISTICHE A PARTIRE DAL 2 NOVEMBRE 2008
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