martedì 28 ottobre 2008

Comunicato sindacale

ITALIA LAVORO

SCIOPERO di TUTTI i LAVORATORI

MARTEDI’ 28 OTTOBRE dalle 8.30 alle 12.30

PERCHE’ SCIOPERIAMO:

1. Mancanza di relazione con i sindacati nella costruzione del nuovo regolamento per la contrattualizzazione delle RU: il nuovo regolamento è stato inviato al Ministero senza neppure informare le OO.SS.; la modalità di elaborazione del nuovo regolamento ed i contenuti fin qui di nostra conoscenza contrastano con l’Accordo Quadro sulle collaborazioni a progetto.

NO, QUINDI, ALL’ADOZIONE UNILATERALE DI

NUOVE PROCEDURE NON CONDIVISE CON LE OO.SS.

2. L’assoluta indifferenza verso il sindacato da parte del management sul coinvolgimento nella definizione dei nuovi criteri di selezione, unito alla totale incertezza relativa a nuovi progetti entranti, fa crescere il sospetto che sia in atto una vera e propria procedura di messa in uscita delle risorse impegnate in Italia Lavoro con contratti non subordinati.

3. Il rischio che si sta materializzando in questi giorni è un vero e proprio depauperamento del know how cumulato in questi anni dall’Azienda, alla vigilia di possibili conferimenti da parte del Ministero di nuove progettazioni a valere sui finanziamenti europei 2007-2013, che necessitano di valorizzare al massimo le esperienze maturate in Italia Lavoro nell’ambito dell’assistenza tecnica alla rete dei servizi per il lavoro e della definizione di interventi per armonizzare le azioni di politica attiva.

4. Chiediamo che il nuovo regolamento:

· preveda criteri di selezione trasparenti e condivisi, in grado di salvaguardare conoscenze e competenze e di capitalizzare e valorizzare il know how di Italia Lavoro;

· non prefiguri un sistema che rallenti la formazione delle squadre operative sulle nuove progettazioni, incrinando il rapporto tra Azienda e Committenza e provocando ritardi nello start up delle attività concordate in sede di prossimi affidamenti.

TUTTO CIO’ IN UN’AZIENDA IN CUI:

1. La mancanza di un chiaro processo di condivisione delle scelte aziendali in merito alla selezione e gestione delle RU, con un CCAL non rinnovato da 8 anni, sta implicando un sistema di scarsa informazione dei lavoratori con conseguente circolazione di informazioni errate, cupi presagi e mistificazioni, inaccettabili in un’Azienda che ha come mission quella di rendere più trasparente il Mercato del Lavoro.

2. Lo slittamento nel conferimento ad Italia Lavoro di nuovi progetti che le OO.SS imputano anche a una inappropriata gestione interna, sta esponendo l’Agenzia verso una situazione critica, per la quale sia le OO.SS. sia i lavoratori IL stanno iniziando a manifestare un generale sentimento di preoccupazione per i destini della Società.


CGIL FISAC CISL FIBA

Nessun commento:

Posta un commento